Come si evolverà il mercato immobiliare?

Ogni investitore si pone queste domande:

“Come andrà il mercato nei prossimi mesi/anni?”

“Quali saranno i settori che esploderanno?”

“Quali invece saranno seppelliti dai nuovi trend?”

La verità?

Non possiamo prevedere il futuro.

Non possiamo conoscere con certezza i prossimi settori leader…

Non possiamo trovare la prossima azienda che farà il 100% in un anno…

Neanche Warren Buffett può.

E questo discorso vale per ogni investimento…

Non solo azionario o immobiliare.

Allora perché scrivo questo articolo, se non posso fare previsioni?

Vedi, non ho detto sia sbagliato analizzare il mercato e trarne le proprie conclusioni.

Ho solo detto che non possiamo sapere cosa accadrà al 100%...

E questo è fattuale.

Per questo è impossibile fermare le crisi.

Perché se potessimo prevederle, sarebbe il loro impatto a crollare (anzichè il mercato).

A dirla tutta, quelle più impattanti spesso arrivano quando nessuno se lo aspetta (vedi 2008)…

E qui hai già imparato una lezione.

Ovvero, devi stare alla larga da tutti i ‘guru degli investimenti’ che si mettono ad annunciare la prossima, inevitabile crisi.

Lo fanno per attirare la tua attenzione.

Quello che possiamo fare è rimboccarci le maniche e provare ad anticipare i prossimi trend.

Perchè se è vero che non possiamo avere la certezza assoluta…

È anche vero che non possiamo muoverci a caso.

Dunque, rimani con me se vuoi avere le idee più chiare su cosa ci può aspettare nel 2022 e negli anni a seguire.

Prima però, devo fare una doverosa premessa, ovvero che…

Il covid ha stravolto il mercato immobiliare.

Non mi soffermerò sui motivi o sul perché ci sia stata una inaspettata crescita (lo ho già fatto in questo articolo)...

Posso solo dirti che la pandemia ha rivoluzionato le esigenze abitative delle persone.

Approfondirò questo argomento nelle prossime righe.

Adesso, parliamo della direzione che prenderà il mattone nel 2022 e anni a seguire.

Credo ci aspetti un anno positivo…

Il PNRR porterà una sorprendente spinta all’acquisto immobiliare per il mondo residenziale, dettata dal desiderio di miglioramento della propria condizione abitativa.

Verrà senza dubbio data più attenzione alla performance energetica degli immobili.

Tra i settori più in crescita, sicuramente abbiamo gli hotels (in pieno rialzo post covid)...

Le high street...

E la logistica, che solo tra il 2020 e il 2021 ha avuto un incremento dell’88% dal lato investimenti.

Un settore che purtroppo continuerà il trend negativo sono gli uffici…

Il covid non è ancora terminato e lo smart working è sempre più realtà nella vita di ognuno di noi.

Quindi, dove converrà investire nel 2022 e anni a seguire?

Te ne parlerò nelle prossime righe.

Prima però, è il momento di chiarire le nuove esigenze abitative.

Sicuramente è schizzata la domanda di abitazioni più grandi, con balconi, terrazzi e giardini.

Il motivo è chiaramente legato alla pandemia.

Ormai la zona abitativa non è più la priorità…

O meglio, sicuramente conta ma va trovato un giusto compromesso.

Se prima del 2020 il massimo era vivere in un appartamentino in zona Brera a Milano…

Oggi non è più proprio così.

“Casa” significa sempre di più “quotidianità” nella nostra vita…

Le famiglie hanno capito che tante attività prima considerate “esterne” in realtà possono eseguirsi comodamente nel proprio appartamento.

Devi allenarti?

Nessuno ti obbliga a uscire, magari prendere la macchina o un mezzo, e andare in palestra…

Puoi farlo nel tuo salotto.

Vuoi mangiare qualcosa di diverso stasera?

Non è più necessario andare al ristorante…

Basta ordinare da Deliveroo, o Glovo, o Just Eat.

Quindi, prima delle esigenze, sono proprio cambiate le abitudini.

Dove converrà dunque investire nel 2022?

Sicuramente le grandi città come Milano e Roma continueranno ad attirare investitori, ma i piccoli centri saranno la vera sorpresa.

Come detto poco fa, il mantra “location” non è più scolpito nella pietra, almeno dal punto di vista residenziale.

Massima attenzione quindi verso quei luoghi dove si riscontra una migliore qualità abitativa.

Anche la proroga dei bonus inietterà più compravendite nell’ecosistema immobiliare.

Basta pensare al bonus prima casa per i giovani sotto i 36 anni, che consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in determinate condizioni.

O al Sismabonus, che a mio modo di vedere è la più grande opportunità del 2022 per chi vuole investire (ne ho parlato meglio in questo articolo).

Per concludere questo articolo, vorrei dare spazio al nostro Veneto.

Come riportato da Immobiliare.it, stiamo osservando una positiva crescita.

A Febbraio 2022 per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media € 1.753 al metro quadro, con un aumento del 1,68% rispetto a Febbraio 2021 (1.724 €/m²). 

Negli ultimi 2 anni, il prezzo medio nella regione Veneto ha raggiunto il suo massimo nel mese di Ottobre 2021, con un valore di € 1.765 al metro quadro. 

Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Aprile 2020: per un immobile in vendita sono stati richiesti in media € 1.701 al metro quadro.

Di conseguenza, anche dal punto di vista affitti, si è vista una crescita notevole.

A Febbraio 2022 per gli immobili residenziali in affitto sono stati richiesti in media € 9,91 al mese per metro quadro, con un aumento del 3,23% rispetto a Febbraio 2021 (€ 9,60 mensili al mq). 

È il massimo raggiunto negli ultimi due anni.

Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è stato Marzo 2021: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media € 9,50 al mese per metro quadro.

Mi auguro che questo trend positivo prosegua nei mesi e anni a venire. 

Bene, sono arrivato alla conclusione dell’articolo.

Spero  sia stato utile per tutti coloro interessati al mondo degli investimenti immobiliari.

Se sei intenzionato ad investire in immobili, potrebbero interessarti i progetti di rigenerazione urbana a cui CapitalHome sta lavorando da diversi mesi ormai. (Tra cui quello citato sopra)

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